Il Giardino di Re Mida

L’orto urbano è uno spazio pubblico condiviso dove i cittadini saranno coinvolti nell’auto produzione di prodotti alimentari attraverso metodi sostenibili. Per i soggetti diversamente abili, saranno previsti pannelli Braille, uso di bancali verticali per consentire la coltivazione dell’orto. È prevista una fase di scelta delle specie vegetali, una fase di semina o piantumazione e la successiva coltivazione e raccolta dei prodotti.
Per gli interessati sarà data la possibilità di affittare una parte di orto e poter quindi raccogliere ciò che si è coltivato.
Per i bambini l’orto diventa un’ottima occasione di educazione alimentare, dando la possibilità, oltre che di mangiare prodotti freschi e sani, di capire da dove viene il cibo. Per le scolaresche si è pensato di far svolgere l’attività di orto urbano diviso in 3 fasi: la prima è quella dell’introduzione dei concetti sulla produzione di un orto, dove verranno date le istruzioni per poterlo realizzare.
La seconda fase è quella della pratica, ovvero il momento in cui bisogna sporcarsi le mani. Verranno disposti per ciascuno studente tutto il materiale necessario per il lavoro da svolgere. Precisamente essi scaveranno, semineranno e coltiveranno la propria pianta, divertendosi e apprendendo allo stesso tempo.
L’ultima fase è quella della compilazione di un test di valutazione, che esprimerà gli effetti ottenuti da tale attività.
L’orto può essere vissuto anche tramite web, mediante tutorial e dirette sui social realizzate nelle giornate delle attività.
I soggetti potranno visualizzare i progressi delle loro coltivazioni anche a distanza, tramite foto e video pubblicati dalla pagina.

ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE E LABORATORI (900 ore – risorse umane n. 6)
verranno realizzate diverse attività distribuite tra le 150 giornate previste.
Attività:
– ‘Riciclo creativo’, riutilizzazione di vecchi oggetti per crearne nuovi, dando loro una seconda vita. Creare oggetti con potenziali rifiuti in modo da ridurre l’impatto ambientale.                                                                                                                                                                                    – ‘Lavorazione di argilla’, l’argilla è un materiale povero e di facile manipolazione. Ottimo per la creazione di vasetti per le piantine coltivate dai bambini. Utilizzabili anche come gadget.
– ‘Erbaio per piccoli esploratori’, realizzazione di un quaderno in cui catalogare piante e fiori. Vengono raccolti campioni vegetali che si trovano nel giardino.
– ‘Domeniche in famiglia’, organizzazione di giornate dedicate a bambini e genitori, evitando di passare il tempo nei centri commerciali.
– ‘Eco-feste’, eventi e manifestazioni tradizionali legate al buon cibo e ai prodotti della terra.

‘Spazio ai giovani’, dare la possibilità ai ragazzi di organizzare serate culturali, come esibizioni musicali, cinema all’aperto e altro.
Obiettivo dell’attività L’obiettivo del giardino sensoriale è quello di stuzzicare l’ingegno e la creatività dei bambini e far riscoprire attraverso i sensi la bellezza e la varietà della natura. Esso ha effetti molto positivi soprattutto sui bambini, loro potranno sperimentare, giocare e divertirsi a diretto contatto con la natura.
Uno degli obiettivi è quello di dare l’opportunità a chi non dispone di un appezzamento di terreno di usufruire dello spazio incentivando l’autoproduzione di beni alimentari.
Altro obiettivo è quello di divulgare le conoscenze delle pratiche di coltivazione ai bambini e ai ragazzi. L’orto diventa un’ottima occasione per l’educazione alimentare, tra l’altro per i ragazzi si tratta di approfondire tematiche affrontate a scuola, toccando argomenti che riguardano il regno vegetale.
Le attività di animazione e i laboratori creativi hanno lo scopo di educare divertendo e favorire la partecipazione di giovani e disabili migliorando il loro rapporto con la natura.